Un errore e tre insidie del Codice d'onore
Testo principale della pagina modificato il 12 ottobre 2019.
Citazioni dal libro "CHE COS'E' SCIENTOLOGY?"[1], da "Il Codice d'onore", pag.733.
Il codice d'onore contiene in totale 15 punti che una persona dovrebbe seguire. Una parte di questi punti sono apprezzabili, ma su quattro di essi è meglio rifletterci adeguatamente:
- I punti 2, 3 e 7 sono fraintendibili e contengono delle insidie che possono far sorgere idee errate.
- Il punto 15 è errato.
L'INSIDIA DEL PUNTO 2
Il punto 2 dice:
"Non ritirare mai la tua lealtà una volta concessa.",
Tale frase è fraintendibile e può far sorgere una idea errata.
Tutto il ragionamento in questa sezione sul "punto 2" è basato sul considerare la frase "ritirare la lealtà" come avente il significato di "non mantenere la parola data, le promesse o i patti".
Se si considera ciò, allora il concetto espresso dal "punto 2" del Codice d'onore è sbagliato.
Se infatti il "continuare a mantenere la parola data, le promesse o i patti", riferito ad una situazione specifica, è un'azione dannosa rispetto al "non continuare a mantenere la parola data, ecc.", allora bisogna fare quest'ultima cosa, poiché altrimenti si causa un danno.
Per esempio, mettiamo che una persona abbia promesso ad un venditore di case di comprare una casa da lui. Gli dà la sua parola che l'affare è fatto, con stretta di mano finale. La sera stessa però, ritornando a casa, si accorge che non aveva fatto i conti bene, e che facendo l'acquisto i soldi dello stipendio (unica entrata della famiglia) non sarebbero bastati per pagare le rate e per vivere.
A quel punto, se per non violare la promessa conclude l'affare, rischierà di mettere in gravi sofferenze se stesso e sua moglie per i prossimi trent'anni. I suoi bimbi piccoli, anche se in età adulta potrebbero trovarsi un lavoro, potrebbero vivere anch'essi questa sofferenza per parecchi anni.
In questo caso il maggior bene o l'azione più giusta, per il potenziale compratore appare essere ritirare la promessa.
Come si vede, il voler applicare in tutte le situazioni questo punto del Codice d'onore, (se per "ritirare la lealtà" si intende il significato detto all'inizio) può portare in casi estremi alla rovina una o più persone. Infatti, per non violare un patto, si potrebbero commettere gravi atti dannosi, molto più dannosi della violazione stessa.
Questo non deve però sminuire l'importanza corretta del mantenere la parola nella nostra società od essere una scusa per violare un patto senza un valido motivo.
Quindi, se per "ritirare la lealtà" si è inteso il significato suddetto, una frase più corretta di quella originale è:
- Mantenere la parola data è importante, ma mantienila finché lo ritieni giusto.
Possibile effetto collaterale:
Mettiamo che uno scientologo prometta ad un membro del personale di un'organizzazione di Scientology di fare una grossa spesa per avere in cambio dei servizi di auditing[*]. Successivamente, consapevole comunque della gravità del rompere un accordo, vede che non è il maggior bene fare questa spesa. Se vuole lo stesso applicare questo punto del Codice d'onore (inteso nel significato detto all'inizio), potrà trovarsi nella condizione di commettere consapevolmente un atto che ritiene dannoso.
[*] Auditing: una o più procedure che dovrebbero migliorare mentalmente e/o spiritualmente la persona che le riceve.
L'INSIDIA DEL PUNTO 3
Il punto 3 dice:
"Non abbandonare mai un gruppo al quale devi il tuo appoggio."
Tale frase è fraintendibile e può far sorgere idee errate.
Perché questo punto è fraintendibile? Per via del significato che si può dare alla parola "devi" all'interno della frase suddetta.
La parola "devi" (verbo dovere) può indicare un senso di obbligo almeno in tre casi:
1) Quando si è in debito verso qualcuno dopo avergli promesso qualcosa.
Per esempio, tu prometti di aiutare una famiglia per un anno, quindi le devi il tuo aiuto.
2) Quando si è in debito verso qualcuno perchè si è ricevuto da esso un aiuto, un favore, dei beni, ecc.
Inoltre, una persona con un grosso debito di riconoscenza verso un individuo od un gruppo, potrebbe dare ad esso un valore positivo a prescindere se questo individuo o gruppo sia costruttivo o distruttivo.
Esempio: Un ladro ha un incidente ed è in pericolo di vita. I suoi tre complici lo aiutano e lo salvano, cioè gli salvano la vita.
La riconoscenza del sopravvissuto verso il gruppo di ladri potrebbe essere tale da continuare ad aiutarli per tutta la vita nei loro misfatti.
Loro gli hanno salvato la vita, lui gli DEVE il suo appoggio.
3) Quando ci si sente obbligati a fare qualcosa perché si ritiene complessivamente giusto farlo oppure il maggior bene, e non esclusivamente perché si ha un debito da onorare o per senso di riconoscenza.
Per esempio, un tuo amico è in difficoltà finanziarie e considerata tutta la situazione tu ritieni giusto doverlo aiutare.
Per chi segue il principio "del maggior bene" o "dell'azione complessivamente giusta", l'unico significato corretto fra quelli precedenti per la parola "devi" della frase suddetta, è il (3).
Se alla parola "devi" gli si dà il significato (1) o (2), la frase diventa falsa.
Assegnare il significato (1) è sbagliato perché:
non è giusto aiutare un gruppo a cui si è promesso di farlo, se l'aiutarlo lo si ritiene complessivamente sbagliato.
Assegnare il significato (2) è sbagliato perchè:
non è giusto aiutare un gruppo verso cui si ha un debito di riconoscenza, se l'aiutarlo lo si ritiene complessivamente sbagliato.
Assegnare il significato (3) è giusto perché:
non è giusto abbandonare un gruppo, se l'abbandonarlo lo si ritiene complessivamente sbagliato.
Purtroppo non è automatico che una persona dia il significato corretto alla parola "devi". Assegnare il significato sbagliato a questa parola, in casi estremi può causare enormi perdite e/o la rovina di una o più persone.
Qual era il pensiero di Ron Hubbard al riguardo? Non viene detto esplicitamente.
Comunque questo punto, essendo stato messo immediatamente dopo al punto 2 (che dice: "Non ritirare mai la tua lealtà una volta concessa."), può essere interpretato da un lettore in modo che intenda la parola "devi" con il significato errato (1), che è il senso di obbligo che nasce dopo aver promesso. Quindi non è da escludere che L. Ron Hubbard intendesse anch'egli che la parola "devi" avesse questo significato (cioè il significato (1) ).
In ogni caso, se "il non abbandonare un gruppo" è un'azione complessivamente più dannosa rispetto "all'abbandonarlo in qualche modo", allora bisogna fare quest'ultima cosa, poiché altrimenti si causa un danno.
Un modo più corretto per riscrivere il punto 3 del Codice d'onore, perciò è:
- Non abbandonare un gruppo se pensi che ciò sia complessivamente sbagliato.
- Abbandona un gruppo, parzialmente o completamente, se pensi che ciò sia complessivamente giusto.
Possibili effetti collaterali:
1) Uno scientologo potrebbe continuare a rimanere nello staff, principalmente perchè "ha promesso di farlo", senza considerare adeguatamente se ciò è o meno un'azione complessivamente giusta od il maggior bene.
In mancanza di un'analisi adeguata, la sua decisione potrebbe essere errata.
2) Uno scientologo potrebbe continuare a rimanere nello staff o addirittura in Scientology, perchè ha avuto dei significativi miglioramenti mentali da alcuni procedimenti e/o corsi (quindi per senso di riconoscenza), senza considerare adeguatamente se ciò è o meno un'azione complessivamente giusta od il maggior bene.
Anche in questo caso, in mancanza di un'analisi adeguata, la sua decisione potrebbe essere errata.
L'INSIDIA DEL PUNTO 7
Il punto 7 dice:
"Non permettere mai che la tua affinità sia svilita."
Questa frase può essere fraintesa e può far credere ad un concetto errato.
"Svilire" nello Zingarelli 2008[2] ha questi significati:
"1 Sottovalutare, sminuire, spregiare: s. il proprio ingegno.
2 Svalutare."
Se per "svilire" si intende "sminuire" inteso a suo volta come "rendere minore", che è il significato che io ritengo più adatto, allora il concetto espresso dalla frase è sbagliato.
Questa sezione sul punto 7 tratta la frase assumendo che alla parola "svilire" venga dato il significato di "rendere minore".
In questo caso, il concetto espresso dal punto 7 è sbagliato perchè a volte è necessario acquisire delle informazioni importanti per non commettere gravi errori e/o per effettuare scelte di un certo peso, anche se ciò potrebbe comportare una grande diminuzione di affinità per qualcuno o qualcosa.
Esempio: un tuo dipendente a cui sei affezionato, ti sta in realtà truffando e qualcuno ti vuole informare di ciò. Se tu fai capire all'informatore che non vuoi sapere cattive notizie sul conto del tuo caro dipendente, rimarresti all'oscuro dei danni subiti, e potenzialmente permetteresti al tuo dipendente di continuare a truffarti.
E' un concetto che:
1) Invita a non peggiorare la propria opinione di persone o cose verso cui si ha dell'affinità.
2) Invita a ricevere un'informazione non equilibrata e parziale su persone o cose verso cui si ha dell'affinità.
3) Invita a non conoscere informazioni che riguardano persone o cose verso cui si ha dell'affinità, se si sospetta che queste informazioni possono diminuirla.
4) Di conseguenza, a causa di questi ostacoli sul "ricevere informazioni", con il passare del tempo aumenta la probabilità di avere giudizi errati su quella persona o cosa verso cui si ha dell'affinità ed alla quale si applica il concetto suddetto.
Però è anche vero che alcune notizie, positive o negative che siano, possono essere esagerate, false, che suscitano scorrettamente delle emozioni, che alterano il ragionamento corretto, ecc. E quindi a seconda dei casi, è giusto che siano accettate, o completamente, o parzialmente, o per nulla, o solo a certe condizioni, ecc.
Ecco quindi un gruppo di frasi più corretto del punto originale del Codice d'onore, se inteso nel significato detto all'inizio:
- Proteggi il tuo sentimento di affinità solo se ritieni giusto farlo. Non proteggerlo a tutti i costi.
- Valuta con criterio di volta in volta quale notizie negative ricevere e quali no.
- Se è giusto o è il maggior bene, si devono ricevere certe notizie negative su qualcuno o qualcosa.
Possibili effetti collaterali:
Questo concetto è uno di quelli che può ostacolare lo scientologist dal conoscere cattive notizie su Scientology (a prescindere che siano vere o false) e che può anche ostacolarlo sull'informarsi in generale su Scientology da altre fonti, perché induce lo scientologo a non far ridurre il suo sentimento di affinità verso di essa.
Inoltre può indurre uno scientologo a rifiutarsi di ascoltare lamentele verso Scientology anche se provenissero da altri scientologist.
L'ERRORE DEL PUNTO 15
Il punto 15 dice:
"Resta fedele ai tuoi scopi."
Tal frase è sbagliata.
Nessuno è perfetto ed ognuno di noi può avere e seguire degli scopi sia giusti che sbagliati. Inoltre, può accadere che uno scopo inizialmente giusto può diventare sbagliato per via del cambiamento della situazione con cui ha a che fare.
Nel caso in cui lo scopo a cui si resta fedele è sbagliato, il punto 15 del Codice d'onore induce a:
1) A sbagliare ripetutamente, per sostenere il suddetto scopo.
2) A dimenticare cose, non ricordare cose, non conoscere informazioni, ed a non effettuare ragionamenti, che possono fargli capire che quello scopo è sbagliato.
Esseri incollati ad uno scopo, costi quel che costi, è un'azione mentale errata perchè non tiene conto della situazione con cui lo scopo ha a che fare.
Ecco quindi un gruppo di frasi migliore del punto originale del Codice d'onore:
- Non abbandonare uno scopo che ritieni giusto.
- Smetti di perseguire uno scopo che ritieni sbagliato.
Possibile effetto collaterale:
E' simile a quello menzionato nella sezione "IL PUNTO 2".
Mettiamo che uno scientologo si crei lo scopo di fare una grossa donazione a Scientology (anche perché invogliato da un membro dello staff) entro pochi giorni, e per fare ciò pensa di chiedere un prestito e pagare le rate per alcuni anni. Successivamente si accorge che non aveva considerato alcune cose al riguardo, e ritiene quindi che non sia il maggior bene fare quel versamento. Ma applicando il punto 15, per restare fedele allo scopo che si è creato, commette un atto che lui non considera il maggior bene, e che quindi considera "il minor bene" od "il maggior male".
DOMANDE PER UNO SCIENTOLOGO
Hai mai applicato i suddetti punti del codice d'onore quando invece non andava fatto ?
La tua appartenenza a Scientology è dipesa (o dipende) anche dall'uso erroneo dei suddetti punti ?
IPOTESI
Ron Hubbard non si era accorto che i punti 2, 3 e 7 possono far sorgere idee errate e che il punto 15 è errato?
Oppure ne era consapevole e questi punti li ha scritti in questo modo per favorire Scientology?
Riferimenti:
[1] CHE COS'E' SCIENTOLOGY?, Basato sulle opere di L. Ron Hubbard, Compilato dallo staff della Church of Scientology International, Copyright 1998, edito da NEW ERA Publications International, ApS, oltre 1059 pagine.
[2] lo Zingarelli 2008, di Nicola Zingarelli, Zanichelli editore, stampato nel giugno 2007.